I risultati di uno studio internazionale pubblicato sulla rivista Medicine suggeriscono che la presenza visibile di sangue nelle urine (ematuria macroscopica) potrebbe rappresentare un aumento del rischio per le persone che soffrono di emofilia e hanno una storia familiare con casi di ipertensione. Lo studio è stato condotto da Christian Qvigstad, MD, del Dipartimento di Ematologia all’ospedale dell’Università di Oslo, in Norvegia.
Qvigstad e i suoi colleghi hanno esaminato i dati dello studio H3 precedentemente completato, condotto dal gruppo di lavoro ADVANCE. ADVANCE è composta da clinici esperti in emofilia di tutta Europa che lavorano per valutare come le attuali strategie gestionali della malattia dovrebbero essere adattate al meglio alle esigenze dei malati. Lo studio è stato condotto in 16 centri di trattamento dell’emofilia basati principalmente in Europa, dove i dati dei pazienti sono stati raccolti tra giugno 2011 e settembre 2013.
Sono stati inclusi nella loro analisi 532 pazienti, l’87% con emofilia A e il 13% con emofilia B. Più della metà (58%) soffriva di un’emofilia grave, l’11% di una moderata e il 31% di una lieve. La fascia d’età dei partecipanti era compresa tra i 40 e i 98 anni (età media 52). I risultati delle misurazioni della pressione sanguigna hanno indicato che complessivamente, 239 pazienti avevano una diagnosi nota di ipertensione, 290 non avevano la pressione alta, con valori mancanti per le restanti tre persone.
Tra il gruppo ipertensivo, 117 avevano una storia familiare con casi di ipertensione (FH), 75 non hanno riportato storia, mentre i restanti 50 non avevano dati da segnalare. I regimi di terapia profilattica erano più comuni nei pazienti con una FH di ipertensione, rispetto ai pazienti senza (41% vs. 25%). I pazienti ipertesi con una FH avevano anche un tasso più elevato di ematuria macroscopica (67%) rispetto ad altri pazienti (51%). Gli autori hanno anche scoperto che i pazienti con ematuria macroscopica avevano quasi il doppio delle probabilità (1,84 volte) di sviluppare ipertensione se avevano una FH di alta pressione sanguigna.
“Si è generalmente pensato che l’ematuria macroscopica sia una condizione benigna nelle persone con emofilia. Tuttavia, questo documento ha dimostrato la sua associazione con l’ipertensione. Questo risultato è clinicamente importante poiché l’ipertensione a sua volta può portare a ulteriori danni renali, malattie cardiache, malattie vascolari periferiche e ictus. Una maggiore attenzione all’ematuria macroscopica può limitare questi esiti avversi. ” hanno spiegato gli autori.